Nel 2015, nonostante Snact abbia recuperato più di 50 tonnellate di mele, banane, mirtilli e lamponi che sarebbero finiti nelle discariche creando snack con le eccedenze, i clienti continuavano chiederle come mai i suoi prodotti venissero venduti in sacchetti di plastica. Soprattutto oggi, quando sono disponibili alternative come la plastica compostabile.
Snact è un’azienda che recupera i prodotti agricoli in eccedenza che altrimenti verrebbero scartati, utilizzandoli per produrre snack in sacchettini e barrette. “Sin dall’inizio, abbiamo cercato un modo per confezionare i nostri prodotti in maniera sostenibile”, afferma Ilana Taub, fondatrice di Snact. “Abbiamo lanciato la precedente confezione in plastica tradizionale perché avevamo difficoltà nel trovare un’opzione ecologica che fosse sicura per gli alimenti, e che avesse le necessarie proprietà funzionali.”
Le confezioni TIPA® in plastica compostabile hanno consentito a Snact di passare a un’alternativa zero waste, resistente e impermeabile come la plastica tradizionale e completamente biodegradabile. Con le confezioni TIPA®, Snact ha fatto una scelta che va di pari passo con la sua volontà di promuovere la sostenibilità riducendo gli sprechi.
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